Le api contribuiscono ad aumentare il valore delle piantagioni di caffè

Il potere economico (potere d'acquisto) può essere usato anche per conservare la biodiversità?

In uno studio, il professor Taylor Ricketts e il suo team hanno analizzato come gli ecosistemi autoctoni possano influenzare l'agricoltura da una prospettiva economica.

Lo studio ha esaminato l'impatto degli impollinatori, che vivono in piccoli frammenti di foreste tropicali (cioè ecosistemi autoctoni) che crescono intorno alle piantagioni di caffè, sulla resa complessiva del caffè.

E perché il caffè? Perché il caffè è uno dei prodotti più preziosi per l'esportazione e quindi ha un valore economico. Inoltre, viene coltivato in molte regioni diverse.

Gli scienziati hanno studiato quanto gli impollinatori dell'ecosistema nativo contribuiscano alla qualità del caffè. Lo studio è stato condotto nel 2001-2002 nella piantagione di caffè Finca Santa Fe nella Valle General in Costa Rica. È stato misurato il peso dei frutti maturi, il numero di"peaberries" (frutti che sviluppano un solo seme invece di due) per il numero totale di frutti maturi.

Grana della bacca

Dai parametri comunemente riportati dai coltivatori di caffè, sono stati poi misurati il peso totale dei frutti (e il peso secco totale) e il peso e il volume delle ciliegie raccolte.

I risultati mostrano che le piantagioni di caffè vicine alle foreste tropicali native, impollinate dalle api selvatiche, hanno rese più elevate. Al contrario, le piantagioni situate in aree più remote (1,4-1,6 km dall'ecosistema nativo) hanno registrato volumi di raccolto significativamente inferiori. L'aggiunta di polline alle piante nelle piantagioni più distanti è risultata in grado di aumentare la ciliegia raccolta, confermando l'importanza di un'adeguata impollinazione delle piante coltivate sulla resa complessiva del caffè.

Un'impollinazione sufficiente in queste piantagioni distanti potrebbe quindiaumentare i chilogrammi di caffè raccolti fino al 21%, secondo i dati . Un'impollinazione sufficiente delle piante di caffè ha anche ridotto il numero di "peaberries" fino al 27%. Poiché la tostatura del caffè enfatizza la stessa dimensione dei chicchi, questi chicchi più piccoli sono spesso considerati di qualità inferiore e la loro presenza al momento del raccolto è quindi spesso meno desiderabile.

Quando si tosta il caffè, è importante tostare i chicchi di Peaberry separatamente, poiché hanno un peso diverso e sono considerati un difetto se mescolati al caffè normale. Il coltivatore può anche ricevere una ricompensa maggiore per i chicchi di peaberry che ha raccolto.

Anche la presenza di specie di api selvatiche autoctone nelle foreste tropicali svolge un ruolo molto importante nell'impollinazione. Queste specie di api autoctone possono impollinare le piante in modo più efficiente e frequente rispetto alle specie di api da miele comunemente allevate.

Le api selvatiche sono più propense a spostarsi da una pianta all'altra, garantendo una perfetta impollinazione incrociata, a differenza delle api domestiche, che tendono a concentrarsi su singole piante a densità più elevate. Alcune specie di api autoctone possono trasportare anche più polline delle api da miele.

Una popolazione diversificata di insetti impollinatori autoctoni garantisce inoltre un'impollinazione più stabile e più ampia, con una maggiore tolleranza climatica. In termini economici, quindi, l'effetto impollinatore è stato tradotto in un profitto medio di 60.000 dollari all'anno per azienda agricola in Costa Rica. Questo calcolo approssimativo fornisce un nuovo potenziale per la protezione dei popolamenti forestali nativi. Se consideriamo che questo rendimento è calcolato per una sola azienda agricola, ma che gli impollinatori nativi possono contribuire e beneficiare anche di più piantagioni, il valore della foresta tropicale nativa aumenta in modo significativo. A questo valore si aggiunge la ritenzione di CO2 (anidride carbonica) e di acqua da parte delle piantagioni forestali.

Tutti questi aspetti, che consentono di cogliere il valore economico delle foreste tropicali autoctone, potrebbero quindi in futuro, con il sostegno della politica locale, fornire ai proprietari terrieri forti motivi per proteggere le foreste in alcune delle regioni più minacciate del pianeta.