Latte d'avena nel caffè: in cosa è migliore e come usarlo

COS'È IL LATTE D'AVENA

Il latte d'avena è una combinazione di farina d'avena e acqua. Questa alternativa al latte, equilibrata, leggermente dolce e delicata, sostituisce il classico latte vaccino nell'ambiente del bar ed è un'opzione ideale per i vegani e gli intolleranti al lattosio. Ma come si produce il latte d'avena?

La produzione di latte d'avena commerciale prevede la raccolta e il trasporto dell'avena in uno stabilimento di produzione, dove viene poi stoccata in grandi silos sterili. L'avena viene mescolata con acqua e poi macinata e frullata fino a formare un impasto denso. Gli enzimi vengono aggiunti per accelerare la scomposizione dei carboidrati presenti nell'avena, contribuendo a dolcificare naturalmente il prodotto.

La miscela viene poi filtrata per eliminare le fibre dure, ottenendo un liquido liscio e denso che è già essenzialmente latte d'avena. Il latte d'avena può poi essere aromatizzato o arricchito con varie vitamine e minerali per aumentarne il valore nutrizionale. Infine, il latte d'avena viene pastorizzato, il che ne prolunga la durata di conservazione.

IL LATTE D'AVENA È SANO?

Illatte d'avena è accessibile a molte persone che non possono bere altri tipi di latte. Questo perché non contiene la maggior parte degli allergeni, come lattosio, soia e frutta a guscio. Di solito è arricchito con vitamine e minerali e contiene anche molte fibre solubili che possono giovare all'apparato digerente.

Rispetto al latte di mandorla, il latte di avena ha generalmente una consistenza più densa e un sapore più delicato, ma può contenere un numero significativamente maggiore di zuccheri e calorie. Il latte di soia ha una consistenza cremosa simile a quella del latte d'avena e beneficia di livelli di proteine molto più elevati, quasi quanto il latte vaccino.

LA POPOLARITÀ DEL LATTE VEGETALE NEL CAFFÈ

Che ci crediate o no, il latte d'avena viene venduto in commercio da oltre 20 anni. Pacific Foods ha iniziato a vendere il suo latte d'avena negli Stati Uniti nel 1996 e Oatly ha iniziato a produrre bevande d'avena negli anni '90 in Svezia. Perché ci è voluto così tanto tempo perché il latte d'avena diventasse una tendenza nel mondo?

Negli ultimi decenni il comportamento dei consumatori è cambiato. Sono sempre più numerosi gli intolleranti al lattosio, i vegani e coloro che evitano deliberatamente i latticini per motivi etici, ad esempio. Nel Regno Unito, ad esempio, il numero di vegani è passato da 150.000 a 540.000 negli ultimi dieci anni.

Oatly, ad esempio, ha fornito solo 10 caffè negli Stati Uniti nel 2017. Tuttavia, la popolarità dei latti alternativi è aumentata e ha visto un rapido spostamento in avanti, e così nel 2019 Oatly ha fornito il suo latte a 3.500 caffè negli Stati Uniti. E il numero di bar che offrono un'opzione di latte vegetale continua ad aumentare.

IL LATTE D'AVENA E IL SUO IMPATTO SULL'AMBIENTE

La crescente popolarità del latte d'avena non è dovuta solo al suo gusto. L'intero processo di produzione del latte d'avena, dall'inizio alla fine, ha un impatto minimo sull'ambiente. Ci sono diversi fattori da considerare quando si valuta l'impatto ambientale della produzione di alimenti e bevande.

Il primo è l'uso della terra, ciò di cui il cibo ha bisogno per crescere e quanto spazio richiede. Questo perché la terra non viene utilizzata solo per l'agricoltura, ma anche per la silvicoltura. Un altro fattore è il consumo di acqua nella produzione del prodotto e la quantità di acqua di cui la coltura ha bisogno durante la crescita. Viene misurato anche il rilascio diCO2, un gas serra che riscalda l'atmosfera terrestre.

LATTE D'AVENA VS. LATTE VACCINO

Il latte vaccino richiede dieci volte la terra rispetto al latte d'avena e ha il maggiore impatto ambientale di qualsiasi altra alternativa vegetale al latte.

Un bicchiere da 200 ml di latte d'avena richiede circa 0,8 metri quadrati di terreno e 5 litri d'acqua per essere prodotto ed emette poco meno di 0,3 kg diCO2. Produrre un bicchiere da 200 ml di latte vaccino comporta poco più di 0,6 kg di emissioni di carbonio, richiede più di 3,9 km quadrati di terreno e circa 120 litri di acqua.

COSA METTERE NEL CAFFÈ AL POSTO DEL LATTE VACCINO?

La produzione di latte d'avena è più rispettosa dell'ambiente rispetto alla produzione di latte di mandorla. Sebbene la coltivazione delle mandorle richieda un terreno leggermente inferiore e rilasci 0,17 kg diCO2 nell'aria, per produrre un bicchiere di latte di mandorla occorrono comunque ben 74 litri di acqua. Il latte di soia ha un impatto ambientale simile a quello del latte di avena. Sebbene produca 0,03 kg diCO2 in più rispetto all'avena, ha bisogno di circa la metà dell'acqua e richiede solo poco meno terreno per la coltivazione.

Il latte d'avena come latte per caffè più ecologico

Un bicchiere di latte di soia o di avena ha un impatto ambientale minimo. Tuttavia, è il latte di avena che piace per la sua dolcezza e non interferisce significativamente con il gusto del caffè, come il latte di mandorla. Ecco perché il latte d'avena vince il confronto!

UTILIZZARE IL LATTE D'AVENA NEL CAFFÈ

L'aggiunta di latte d'avena al caffè influisce significativamente sul gusto finale del caffè. Il latte d'avena può bilanciare e rendere più dolce il caffè. Per la sua somiglianza con il normale latte vaccino (rispetto ad altre alternative di latte vegetale), il latte d'avena funziona bene non solo nel caffè, ma anche con le bevande a base di latte al bar. Si possono creare anche chai lattes, matcha lattes e cioccolata calda.

LATTE VEGETALE PER I BAR = BARISTA DI LATTE D'AVENA

Il trucco per preparare il latte vegetale consiste quindi nel montare bene e velocemente il latte. La scelta del latte vegetale giusto vi faciliterà il lavoro alla macchina del caffè. Esistono latti d'avena appositamente formulati per l'uso in caffetteria, solitamente indicati sulle confezioni come gamma Barista. Possono essere lavorati allo stesso modo del latte vaccino e anche la latte art con il latte d'avena è paragonabile.

COME SBATTERE IL LATTE D'AVENA

Il processo di sbattimento del latte nel caffè è simile in linea di principio a quello del latte vaccino per l'alternativa a base vegetale:

  1. Tenere il beccuccio del latte con la stessa angolazione con cui si monta il latte di mucca, cioè con un angolo di 45 gradi.
  2. Mantenere la temperatura finale del latte d'avena tra i 55 e i 65 °C, ma fare molta attenzione perché il latte d'avena si riscalda più velocemente del normale latte vaccino.
  3. Quando si sbatte, aggiungere più aria al latte d'avena che al latte vaccino. In questo modo si stabilizzerà meglio la schiuma e si otterrà una consistenza più omogenea. In questo modo mantiene molto meglio la sua forma.

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