Cosa si legge sulla confezione del caffè

NOME

La maggior parte dei torrefattori di caffè pregiato dà ai propri caffè il nome della fattoria o della regione in cui il caffè è stato coltivato. Se nel nome compare il termine "finca" o "tenuta", ci sono buone probabilità che si tratti di un singolo caffè proveniente da una specifica fattoria con una tracciabilità molto elevata. In molti paesi produttori di caffè, è comune mescolare diverse aziende agricole durante la lavorazione. Solo un piccolo numero di torrefattori dà ai propri caffè il nome diretto del produttore.

AREA

Il caffè, come il vino, è influenzato dal "terroir". Che cosa significa? Il terroir si riferisce al luogo specifico in cui viene coltivata la pianta. La pianta è influenzata dalle condizioni naturali uniche del luogo, che influenzano il gusto risultante.

Di conseguenza, gli acquirenti di caffè notano delle somiglianze tra i caffè delle diverse regioni. Ad esempio, la regione Yirgacheffe dell'Etiopia produce caffè acidi con un corpo leggero e un forte aroma floreale. Al contrario, la regione di Tarrazu in Costa Rica produce caffè dolci. I caffè brasiliani, ad esempio, tendono ad avere una bassa acidità e un forte aroma di nocciola.

METODO DI LAVORAZIONE

Uno degli aspetti più importanti del caffè è il modo in cui viene lavorato dopo la raccolta. La lavorazione si riferisce a ciò che accade al caffè tra la raccolta delle ciliegie mature e l'esportazione dei semi verdi secchi. Esistono tre metodi principali di lavorazione dellaselezione del caffè:

  • Metodo secco (naturale) - il caffè è più dolce, ha più corpo e meno acidità.
  • Metodo a umido - il caffè è più delicato e generalmente raggiunge un'acidità più elevata.
  • Metodo al miele - il caffè è più dolce e corposo.

METODO A UMIDO

Ciascuna di queste tecniche ha un enorme impatto sul profilo gustativo finale del caffè. In paesi come la Colombia, il Guatemala e il Kenya, il caffè viene lavorato prevalentemente con il metodo a umido. In questo processo, il frutto o la polpa vengono rimossi e poi il caffè viene fatto fermentare e lavato per rimuovere qualsiasi mucillagine residua (il materiale appiccicoso del frutto rimasto sul seme). I caffè lavorati a umido tendono ad essere più puliti, ad avere una maggiore dolcezza e un gusto più pulito.

METODO SECCO (NATURALE)

I caffè lavorati a secco sono comuni in luoghi dove non c'è sufficiente accesso all'acqua. Ad esempio, nello Yemen e nell'Etiopia occidentale. Subito dopo la raccolta, le ciliegie vengono stese su un pavimento di cemento o su "letti africani". I frutti devono essere girati regolarmente per evitare la formazione di muffe. Il caffè viene poi essiccato insieme alla polpa rimasta sul seme, creando così un profilo di frutta dal sapore più marcato.

METODO MIELE

Il metodo Honey è un incrocio tra il metodo secco e quello umido. La buccia viene rimossa meccanicamente e poi i chicchi e la polpa vengono lasciati essiccare al sole per circa 15-20 giorni. Durante questo periodo, gli zuccheri vengono rilasciati e la quantità di acqua nella polpa si riduce. Il nome deriva dalla polpa appiccicosa, che assomiglia al miele.

Esistono diversi tipi di metodo del miele.

Si dividono in base alla quantità di polpa trattenuta:

  • Miele nero: 90-100%.
  • Miele rosso: 90-100%.
  • Miele giallo: 20-50%.
  • Miele bianco: 0-20%.

ORIGINE DEL CAFFÈ

Anche se l'etichetta del caffè riporta la dicitura bourbon, ad esempio , non contiene alcol. Proprio come il vino, le mele e praticamente ogni altro prodotto agricolo ha una varietà. La varietà ha un grande impatto sul profilo gustativo. Anche se in commercio si coltivano centinaia di varietà di caffè diverse, è probabile che si incontrino alcune varietà comuni. Che si tratti della Typica, dolce e pesante, della Caturra, brillante e acida, o della Geisha, delicata e floreale. In un certo senso, la varietà di caffè determina il profilo del gusto.

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ALTITUDINE

Perché preoccuparsi dell'altitudine a cui è stato coltivato il caffè? L'altitudine ha un impatto diretto sulle dimensioni, la forma e il gusto del caffè che bevete. Capire perché l'altitudine è importante nella coltivazione del caffè vi aiuterà a trovare un caffè che vi piaccia e, a sua volta, a imparare qualcosa di più sulla vostra bevanda preferita.

Il caffè arabica preferisce generalmente altitudini più elevate, tra i 1.800 e i 6.300 m sul livello del mare, e predilige climi più freschi. Il caffè arabica si trova in una selezione di caffè. È di qualità migliore e solitamente più gustoso del caffè robusta. Mentre il caffè robusta preferisce altitudini più basse, tra i 600 e i 2400 m di altitudine, con un clima più caldo. In queste fasce, l'altitudine influisce in modo significativo sul caffè.

Se coltivato correttamente, il caffè coltivato ad altitudini più elevate produce una tazza di caffè più acida, aromatica e varia. Il caffè coltivato ad altitudini inferiori tende ad avere un'acidità inferiore e a non avere un sapore pieno e variegato. In generale, il caffè coltivato a un'altitudine maggiore avrà un sapore migliore.

DATA DI TOSTATURA DEL CAFFÈ

Lamaggior parte degli esperti di caffè concorda sul fatto che è meglioconsumare il caffè entro quattro settimane dalla tostatura. In generale, è meglio evitare i caffè che riportano solo la data "da consumarsi preferibilmente entro" e che non riportano affatto la data di tostatura.

Il caffè è migliore quando è fresco. Ricordate, tuttavia, che il caffè ha bisogno di degassare, quindilasciate passare dai quattro ai sette giorni dopo la tostatura. Durante il processo di tostatura, all'interno del chicco si formano vari gas, tra cui l'anidride carbonica. Questa anidride carbonica viene rilasciata dal chicco dopo la tostatura, il che si chiama degassificazione.

Ilcaffè dà il meglio di sé entro un mese dalla tostatura. Di solito, la durata di conservazione indicata sulla confezione è di tre mesi. Ciò non significa che il caffè sia rovinato dopo un mese dall'erogazione, ma se volete ottenere il massimo del sapore dal vostro caffè, bevetelo il prima possibile.

Il caffè, come tutti gli alimenti, reagisce con l'ossigeno e con il tempo perde freschezza, sapore e aroma. Il gusto e l'aroma sono ciò che rende il caffè delizioso. Se si espone il caffè a una quantità eccessiva di ossigeno, il risultato sarà una tazza di caffè meno gustosa. Tuttavia, con una corretta conservazione, è possibile proteggere la freschezza del caffè e gustarlo più a lungo.

NOTE AGGIUNTIVE

Sulla confezione si trova sempre una descrizione del gusto del caffè. Ad esempio: cioccolato, cacao, noce o arancia, tè nero. Non aspettatevi che il caffè abbia esattamente il sapore dei termini sopra citati. Questi termini sono utilizzati solo per confrontare il profilo di sapore che ci si può aspettare dal caffè.