Come fare un piano finanziario?

COME CREARE UN PIANO FINANZIARIO PASSO DOPO PASSO

Non vi illuderemo che la creazione di un piano finanziario sia qualcosa che si può fare in una sera. Ma se sapete come metterlo insieme, vi risparmierete molto lavoro ed eviterete molte preoccupazioni.

Assicuratevi che il vostro piano finanziario sia completo e collegato. È molto importante che il vostro piano finanziario si basi su dati reali, sia accurato e rispetti tutti i possibili vincoli di mercato. Allo stesso tempo, deve essere sufficientemente variabile. Purtroppo non c'è spazio per le favole. Un piano finanziario, anche se non sembra, deve essere chiaro e facile da capire per tutti! Ricordate di aggiornare regolarmente il vostro piano finanziario e di assicurarvi che nessuna sezione sia tralasciata o incompleta.

1. Definite cosa state vendendo

Prima di iniziare a creare il vostro piano finanziario, dovreste definire con chiarezza cosa offrirete esattamente ai clienti del vostro bar. Forse avete già qualche idea in testa. È il momento di metterle su carta.

2. Calcolare tutti i costi

Oggi abbiamo già parlato di costi. Vi consigliamo di suddividere i costi in categorie, in modo da poterli gestire più facilmente in seguito. Per prima cosa, scrivete i costi diretti. Nel vostro caso, si tratterà ad esempio delle attrezzature del bar e delle materie prime. Poi pensate a ciò che vi serve per coprire questi costi diretti. Probabilmente si tratta di voci come l'affitto, le utenze, l'assistenza legale, i contabili, i consulenti fiscali, ecc.

Una volta quantificati tutti i costi, assicuratevi di aggiungere un margine ragionevole: si consiglia di aggiungere il 5-20% del costo totale.

CONSIGLIO: assicuratevi di non dimenticare nulla. È meglio esaminare i costi da soli più volte e, preferibilmente, consultare qualcuno.

3. Calcolare la strategia commerciale e di marketing

Il modo migliore per promuovere il vostro bar sarà discusso più avanti in un articolo a parte. Per il momento, prevedete che una parte della promozione rientri nei vostri costi. Senza promozione, infatti, nessuno scoprirà il vostro caffè. E con la quantità di lavoro e di denaro spesi finora, sarebbe un vero peccato, non credete? La promozione a pagamento, se ben mirata, non deve essere così costosa come potrebbe sembrare a prima vista.

4. Quale prezzo darete alla vostra merce?

Abbiamo un articolo a parte sui prezzi, quindi cerchiamo di essere brevi. Dovete fissare il prezzo in modo che si adatti alla strategia commerciale e di marketing che avete scelto e che sia accettabile per il vostro gruppo di clienti target. Spesso la chiave non è necessariamente un gran numero di prodotti venduti, ma il numero ottimale al prezzo ottimale.

5. Calcolare le vendite

Per quanto riguarda le vendite, non bisogna considerare solo un numero assoluto, ma una serie di fattori come la crescita delle vendite da una settimana all'altra o da un mese all'altro, la suddivisione delle vendite per segmento di clientela, la dimensione media delle vendite in un determinato segmento di clientela e altri indicatori. Non ci si deve accontentare di un numero finale. Cercate di comprenderne anche le cause.

6. Completare il bilancio

Gli output fondamentali di un piano finanziario sono tre:

  • Stato patrimoniale
  • Conto economico (conto economico)
  • Flusso di cassa (cash flow)

BILANCIO DELL'AZIENDA

Il bilancio dell'azienda fornisce una panoramica delle risorse finanziarie del vostro bar in un determinato momento, ovvero il risultato dei vostri sforzi commerciali. Il bilancio mostra tutte le attività sul lato dell'attivo e la posizione finanziaria sul lato del passivo.

L'attivo mostra ciò che l'azienda possiede, mentre il passivo indica i debiti. Oltre alle passività, nel passivo è indicato anche il patrimonio netto. Ricordate che le attività e le passività devono sempre essere uguali in termini di valore.

COSTI E RICAVI DELL'IMPRESA

I costi rappresentano l'usura o il consumo delle attività in termini monetari, ad esempio l'attrezzatura che si consuma ogni giorno o il caffè che si consuma ogni giorno. I costi riducono il profitto o la perdita, ma riducono anche la responsabilità fiscale se sono deducibili.

I costi comprendono:

  • Acquisti consumati (materiali, materie prime),
  • i servizi, cioè le uscite esterne (consumo di energia, riparazioni),
  • costi del personale (salari, retribuzioni, assicurazioni legali),
  • tasse e oneri (imposta sul reddito, imposta sulla proprietà),
  • ammortamento delle immobilizzazioni, accantonamenti,
  • altri costi operativi,
  • costi finanziari,
  • costi straordinari.

I ricavi sono una questione un po' più piacevole. Si tratta delle somme di denaro che il vostro bar guadagna grazie alle sue attività, indipendentemente dal fatto che si sia verificato un rimborso effettivo. Naturalmente, attenzione! I ricavi e le entrate non sono esattamente la stessa cosa. I ricavi, a differenza delle entrate, sono i flussi di cassa effettivi per le attività svolte dalla vostra azienda.

IL FLUSSO DI CASSA DI UN'AZIENDA

In sostanza, tutte le attività dell'azienda finalizzate alla costruzione, all'espansione o a qualsiasi altra modifica materiale dell'attività stessa avranno a un certo punto un impatto sulle sue finanze. Ogni acquisto o vendita effettuata dall'azienda comporterà un movimento, in aumento o in diminuzione, nei conti.

È indispensabile che l'azienda registri tutte le entrate e le uscite sul rendiconto finanziario. Questo rendiconto viene comunemente chiamato anche rendiconto dei flussi di cassa o rendiconto di liquidità. Si tratta di una valutazione estremamente importante perché è quella che può aiutare a determinare quanto sia stabile l'eccesso di risorse finanziarie rispetto alle esigenze finanziarie dell'azienda.

Il flusso di cassa può essere calcolato come segue:

PROFITTO NETTO + COSTI CHE NON SI SCAMBIANO SPESE DI CASSA - REDDITI CHE NON SI SCAMBIANO REDDITI DI CASSA = FLUSSO DI CASSA (differenza tra entrate e uscite).

o

SPESE CHE SONO ANCHE USCITE DI CASSA - ENTRATE CHE SONO ANCHE ENTRATE DI CASSA.

In pratica, non importa quale formula si scelga. Infatti, i risultati di entrambi i metodi sono gli stessi.

7. Creare tre scenari

Utilizzando questi input, dovrete creare tre scenari: uno pessimistico, uno realistico e uno ottimistico. Il piano creato finora si basa su numeri realistici. Ora pensate a come questi numeri potrebbero spostarsi in scenari diversi. Aggiungete quindi gli scenari pessimistico e ottimistico al vostro modello finanziario e osservate come cambiano i risultati in termini di vendite, profitti e flussi di cassa. Questo vi darà un'idea di quanto possano aprirsi le forbici immaginarie del vostro caffè.

8. Evidenziate l'essenziale alla fine

Se volete presentare il piano agli investitori o ad altri dipendenti, dovreste riassumere i punti più importanti in una conclusione chiara. Tale sintesi dovrebbe includere rendiconti finanziari semplificati, un riepilogo delle variabili più importanti e degli indicatori finanziari (ad esempio, la crescita delle vendite o il margine di vendita). Utilizzate grafici e altri elementi visivi per aiutarvi.

9. Decidere come finanziare la caffetteria

Una volta stabilito l'importo necessario per finanziare il vostro bar, dovrete decidere quali fonti di finanziamento utilizzare. Potreste utilizzare il vostro denaro risparmiato o quello di parenti, amici o persone a cui piace la vostra idea. Naturalmente, potete anche optare per un prestito convenzionale da parte di una banca.

SINTESI

Proprio come il vostro piano finanziario, anche il nostro articolo ha una conclusione. Come potete vedere, avete ancora molto lavoro da fare. Mettere insieme un piano finanziario è un lavoro duro, ma ne vale la pena. Insieme al business plan, è la chiave per il bar dei vostri sogni. E vale la pena di fare dei sacrifici!